sabato 27 dicembre 2014

Marco Stella:economista affermato in Russia

Marco Stella.
Ora chi leggerà dirà
"Chi è Marco Stella?Cosa mi interessa di Marco Stella?"
Ebbene io sul mio blog voglio dare spazio anzi do voce e spazio con il permesso dei diretti interessati,alle persone non famose ma che vivono nell'ombra e producono tantissimo.
Marco Stella è un mio carissimo e fraterno amico da anni trasferito in Russia,laureato in Economia ed è apprezzatissimo in Russia per come lavora,Marco è uno dei tanti cervelli in fuga Italiani all'estero,il quale nelle domande che gli faccio lo ammette senza giri di parole di aver fatto la scelta giusta ad andare all'estero.
Ieri sera a Martano prima che Marco stamattina alle 6 prendesse l'aereo per ritornare in Russia mi ha concesso 20 minuti della sua vita e del suo lavoro,mi sono permesso di fargli alcune domande.
-Marco quando sei nato?
"Il 2 settembre 1978"
-Quando eri bambino cosa sognavi di fare?
"L'astronauta oppure il pilota di aerei"
-In realtà cosa sei diventato invece?
"Sono laureato in Economia con 109 e un Master in Statistica"
-Di cosa ti occupi?
"Lavoro per una società che si occupa di grandi banche,esattamente liquidità,rischio di credito,regolamentazione bancaria internazionale,vivo in Russia ma ho a che fare con banche della Russia,Croazia,Polonia,Romania e tanti altri paesi,in Italia tutte."
-Sei soddisfatto del tuo lavoro?
"Molto.Faticoso ma molto soddisfatto."
-Dove hai studiato e come ti sei mantenuto?
"Ho studiato a Bologna.Lavoravo e studiavo ma devo essere sincero Andrea,io oltre che a me stesso devo tutto ai miei genitori,per me sono stati e sono fondamentali, mi hanno aiutato tanto,infatti appena ho quel poco di tempo a disposizione vengo a Martano(Le) a trovarli."
-Quando hai deciso di andare all'estero?
"Ho deciso di andare all'estero tre anni fa,anche se dovevo andare prima ma non ho avuto le palle.In Italia avevo capito c'è molta ipocrisia e molta raccomandazione e sinceramente parlando mi sentivo preso in giro dopo aver fatto sacrifici a non ottenere ciò che meritavo.Qui nessuno si assume le proprie responsabilità."
-Sei pentito della tua scelta?
"No assolutamente.Ti ripeto dovevo andare prima."
-Marco ti occupi di Economia e Banche  come vedi il futuro in Italia?
"Economicamente l'Italia non ha un grande futuro,ci sono dei grandissimi e seri problemi ma soprattutto ognuno pensa a se stesso a differenza invece qui in Russia dove c'è molta collaborazione tra noi e non esiste nessun tipo di invidia e raccomandazione,se vali e meriti ti danno ciò che ti tocca."
-Com'è la tua vita in Russia?
"Lavoro molto,anzi moltissimo,ma sono soddisfatto non mi manca nulla e soprattutto,io che ci vivo posso dirti in Russia c'è molta socializzazione,pieno di locale e trovi sempre qualcuno che vuole bere qualcosa e scambiare quattro chiacchere con te.Sono soddisfatto."
-Marco come ti senti ad aver fatto tutto da solo?
"Penso che sia la più grande soddisfazione che una persona possa avere su questo mondo,lo riconfermo devo dire solo grazie ai miei genitori."
-Cosa ti manca?
"Soprattutto gli amici,il mare,sono molto legato alla mia terra,i miei genitori e mia sorella e i miei nipotini."
-Quando hai capito di dover andare via dall'Italia?
"L'ho capito quando nonostante mi facevo un culo grosso quanto una casa non mi riconoscevano i miei meriti,anzi addirittura hanno tentato di gettarmi fango addosso,a quel punto decisi di tentare l'avventura da solo e i risultati dicono ho fatto la scelta giusta."
-Marco quanto viaggi?
"Tantissimo.Prendo 4-5 aerei a settimana e mi sento ripagato da tutto ciò.
-Sì risollevera' l'Italia dalla crisi?
"No!!! Questa crisi doveva succedere e tutte le varie porcate,prima o poi tutti i nodi vengono al pettine.Per altri Paesi è una crisi trasparente mentre per l'Italia è critica."
-Marco sei un economista pluriaffermato cosa ne pensi delle banche?
"Sicuramente non sono dalla parte del cittadino.
-Lasceresti il tuo lavoro per tornare in Italia?
"No assolutamente.Anzi ti dirò di più se dovessi malauguratamente perdere il lavoro andrei a fare il lavapiatti,con tutto il dovuto rispetto per il lavapiatti o un cameriere,in Russia o altrove.
-Marco cosa ne pensi di Putin?
"Sicuramente non è la massima espressione della democrazia,ma ha un carattere formidabile,in poche parole è uno con le palle.
-Marco tu non sei iscritto a nessun social e soprattutto non ti sei concesso a raccontare la tua vita e il tuo lavoro a nessuno,perché a me si?
"Perché nonostante i tuoi errori da ragazzo,gli hai ammessi e poi per me sei e sarai sempre un grande amico dove la nostra amicizia è ricambiata,hai toccato il fondo varie volte nella vita e hai avuto la forza ed il coraggio di rialzarti,ora mi auguro che tu decolli,ti fai una nuova vita,e quando potrai che chiuderai tutti i conti con la Giustizia Italiana sarai mio graditissimo ospite qui a casa mia in Russia."
-Marco rilascerai mai più un intervista ad un'altro blogger?
"NO!!!!!!Assolutissimamente!"
-Marco siamo ai saluti,chi vuoi salutare?
"Oltre a te che ti vedo davvero diverso e determinato nello svoltare nella tua vita,saluto i miei genitori,mia sorella,i miei nipotini,tutti gli amici e anche gli amici Andrea che non ci sono più che ci hanno lasciato,ribadisco questa è stata la prima ed ultima volta che concedo i miei Pensieri."
Marco questa mattina è in volo per la Russia,Marco non vuole apparire nonostante potrebbe ha tutti i meriti,io mi sento orgoglioso ed onorato che il mio caro e fraterno amico Marco mi ha concesso un pò di tempo della sua vita,appena finirò tutti i miei debiti con la Giustizia Italiana andrò a trovarlo in Russia.
Marco è l'ennesimo esempio è l'ennesimo cervellone Italiano in fuga,fortunatamente all'estero esiste la vera Meritocrazia.

martedì 16 dicembre 2014

Neve a Giugno:ed ora sostenetemi!!!!!!

Sono nato 37 anni fa in una gelida e fredda serata di inverno,così mi racconta mia madre,io avevo già il fuoco dentro,era l'8 Gennaio 1977.
In questi 37 anni ne ho fatto di tutto,ho vissuto più di quello che dovevo vivere nella mia movimentata vita,sin da piccolo ho amato trasgredire ed infrangere le regole anche quando non ce ne fosse bisogno.
Non rinnego nulla del mio passato perché se ho fatto tutto quello che ho fatto è perché mi è piaciuto,ma nella vita ogni cosa ha un prezzo caro,carissimo da pagare,io non ho fatto mai del male a nessuno tranne che a me stesso mi sono autodistrutto la vita e quella dei miei poveri e martiri genitori.
Ho avuto tutte e quando dico tutte,intendo tutte in tutti i sensi,le più grandi schiavitù e malattie e manie che un essere umano può avere su questo mondo,da dove iniziare?Bhe direi dalla meno peggio,la mia passione per il calcio e per il Lecce,il mio esibizionismo a scuola,queste ovviamente sono cose normali,passiamo alle vere schiavitù.
La mia più grande ossessione:il sesso,sono arrivato a fare film hard e fare sesso con sette donne nella stessa serata,non era piacere una vera ossessione.Questa ossessione era accompagnata con la mia più grande dipendenza:la cocaina,sono arrivato a pesare 52 chilogrammi(ora 81)e subito due operazioni al setto nasale ho smesso nel 2006.Insieme a queste due schiavitù ne avevo un'altra ancora peggio la mia più grande malattia:l'azzardo,sono arrivato a scommettere oltre 5 milioni su un mazzo di carte e ai video poker,non gioco dal 2001 ho smesso.Queste tre schiavitù sono mortali,devastanti,ebbene si aggiunse un'altra:il Dio Denaro,sono arrivato a rapinare le banche,per me era piacere adrenalina e delirio di onnipotenza,quando accomuni tutto ciò due sole cose vai incontro,carcere oppure muori non puoi durare in eterno impossibile,per me quando mi arrestarono fu una liberazione,mi sconti tutta la pena dal 2001 al 2008 non ho mai detto una parola,ero colpevole e serenamente mi scontavo la mia pena.
Il carcere mi ha fatto bene mi ha fatto guarire,volevo rifarmi una vita,ma era difficilissimo per me,già in Italia c'è crisi figuriamoci se danno lavoro a me,per non deprimermi ritornai allo stadio,e nel 2011 incontro l'unica donna che ho mai amato nella vita,la chiamo Beatrice come lo chiamata nella mia autobiografia,sembrava la mia vita avesse finalmente svoltato,invece inciampo di nuovo.
Il 16 giugno 2013 nelle mie più piene facoltà di intendere e di volere commetto la mia ultima follia e ragazzata:invasione di campo per la mancata promozione della mia squadra del cuore.
Vengo ingiustamente arrestato,il motivo perché sono pregiudicato di reati commessi nel lontanissimo 2001,inizia una vera gogna Giudiziaria nei miei confronti e subisco delle gravissime ingiustizie in carcere,nell'Inferno della Dozza a Bologna dal 6 luglio al 9 agosto 2013,mi lascia Beatrice per me inizia il calvario entro in depressione volevo morire,ma trovo le ultime risorse pensando a sto giro ero vittima di un ingiustizia e non era giusto così mi ribellò civilmente sul web,a sostenermi oltre ad i miei amici furono a livello morale miei genitori,i miei fratelli e soprattutto il mio Avvocato di Fiducia Giuseppe Milli che con devozione si è imbattuto in una battaglia dal risultato scontato,era impossibile che un pregiudicato venisse assolto,ma io gli dissi
"Avvocato credimi sono innocente è la prima volta"
Uscì assolto dal processo ma intanto io sono stato condannato per sempre alla "morte civile" ossia fisicamente vivo ma civilmente morto per lo Stato senza esistenza,però vedevo le persone non mi hanno mai allontanato anzi mi hanno aiutato,sono state loro a pagarmi gli avvocati con contributi col cuore.
Non voglio e non ho più la forza di dilungarmi,io lo ammetto riconosco i miei errori chiedo scusa ai miei genitori se li ho fatti soffrire,le Istituzioni dovrebbero capire quando veramente una persona ammette i propri errori e vuole ricominciare a vivere,lo Stato ha il Diritto umano e civile di aiutare persone che ammettono gli errori e no emarginarli e condannarli alla morte civile.
Io non ho nessuno dietro sono un figlio del popolo,quel popolo esausto e martoriato da questo Stato,a me mi stanno dando voce i miei amici,e se non fosse avessi i miei genitori sarei costretto a rubare per mangiare,male che vada ritornerei in carcere ma e sottolineo ma,io ho smesso basta,basta,basta!!!
Ho messo nero su bianco per sensibilizzare le coscenze e smuovere il sistema no per soldi sia chiaro,gli ho già avuti e mi hanno distrutto,mi sono distrutto,nessuno mi ha mai puntato una pistola in testa ho fatto tutto solo nella vita,ora amo scrivere e se accompagnato da un lavoretto,darebbe Dignità alla mia persona.
Non mi vergogno ad ammettere I miei errori.
Grazie di cuore a chi mi sosterrà in questa battaglia a smuovere le coscenze del Sistema.
Nel mio libro tutto scritto da me ci sono tutti i segreti più intimi della mia vita ed i motivi che mi hanno indotto a fare tutto ciò che ho fatto.
Sfiderei chiunque a mettersi a nudo come ho fatto io,se lo fatto è perché credo di meritare un altra vita ed un'altra possibilità.
Grazie a chi ha dedicato tempo a leggere tutto ciò.
Chi vuole sostenermi sa cosa deve fare,non mi vergogno a chiedervelo,condividete e datemi voce e chi vuole farlo lo faccia col cuore.
Il mio libro lo presenterò e si potrà leggere il primo febbraio e farò la presentazione nel mio paese di origine:Martano.
Credo ho detto tutto ora sono Libero!!!!!

lunedì 15 dicembre 2014

Se si vuole i sogni si realizzano.

Oggi voglio raccontare e dedicare un mio Pensiero a due carissimi amici miei,una coppia,sul quale però mi riservo di fare i loro nomi,in quanto gli piace rimanere nell'anonimato ma per farvi conoscere la loro storia e come è nata la nostra amicizia mi invento due nomi,due nomi stranieri come nelle favole e nei sogni di quando si leggono quando sei bambino,chiamerò Peter lui e Lindsay lei.
Non mi conosco da una vita ma è come se mi conoscessi da sempre,la nostra conoscenza è avvenuta tramite un diverbio su Facebook per vedute opposte riguardo un calciatore,ovviamente con Peter,non è mia consuetudine avere un diverbio con una donna.
Dopo queste vedute opposte,da esseri civili ci si chiarisce e ci si scambia numero di cellulare e da li,correva l'anno  2012,inizia la mia amicizia nel vero senso della parola con Peter,di conseguenza dopo conosco la sua fidanzata Lindsay.
Chi sono Peter e Lindsay? Peter e Lindsay sono due giovani ragazzi meridionali emigrati al nord Italia in cerca di fortuna,lasciando a malincuore i propri amici e propri cari nella loro amata terra denominata Salento.
Io in quell'anno mi sbattevo a destra e sinistra per trovare un lavoro qui a Lecce,quando ero fidanzato,ma nulla come sbattere contro un muro,già era critica poi per uno senza curriculum figuriamoci,anzi il mio curriculum era meglio non presentarlo.
Dunque ogni tanto tramite cellulare e tramite Facebook mi sentivo con Peter se poteva aiutarmi a trovare un lavoro al nord,qualsiasi tipo di lavoro purché facessi qualcosa,ma Peter,intanto era entrato il 2013,mi diceva
"Andrea è durissima io e Lindsay non c'è la facciamo più lavoriamo per pagare le tasse e sto a rischio licenziamento"
Questo timore e presentimento si avvera e Peter viene licenziato quindi ovviamente cambia lo stato d'animo di entrambi,nel frattempo io chiedo se possono ospitarmi nella loro umile dimora per qualche giorno per vedere se si trova qualcosa.
Io mi trovavo nel Nord Italia prima di essere arrestato in quel di Lecce - Carpi del 16 giugno 2013,da buoni salentini come me e come tutti noi Salentini nemmeno esitano e mi ospitano e invece di cucinare per due Lindsay cucina per tre,sintomo,subito di un amicizia vera senza pro,senza fini,loro che erano senza lavoro aiutavano me che ero alla ricerca di lavoro e senza soldi.
Sono stato tre giorni da loro,in quei giorni mi aiutarono a consegnare curriculum ovunque e tanti altri piccoli ma grandi gesti,la seconda sera durante la cena,io mi sono permesso di dare un consiglio
"Io se fossi in voi visto avete l'appoggio me ne andrei all'estero"
"Ci stiamo già pensando da tempo " mi risposero entrambi e continuando " qui in Italia non vediamo nessun tipo di futuro"
Come dargli torto.
Io nel frattempo vengo arrestato,e in carcere mi scrive Peter e mi da sostegno morale,esco e vado ai domiciliari,e Peter mi comunica che hanno deciso di andarsene all'estero ad inizio 2014 e così fanno.
Emigrano lasciano l'Italia e vanno in Germania e qui inizia a prendere forma la loro vita,Peter trova lavoro,ha uno stipendio da poter vivere bene entrambi e addirittura si prendono casa da soli e ritorna in loro la felicità e la serenità che in Italia avevano smarrito come tantissimi giovani precari Italiani causa la crisi di questo "non paese allo sbando"
Ma le belle notizie ed i lieti eventi non finiscono qui per i miei due carissimi amici,infatti sempre nel 2014 ed esattamente a Settembre, Peter e Lindsay si sposano addirittura, e a Giugno 2015  non saranno più soli ma avranno una creatura in arrivo praticamente in meno di due anni la loro vita è radicalmente cambiata in positivo ed io nel mio inconscio mi ritorna sempre quella conversazione durante quella cena e il cuore mi si riempie di gioia sapere che i miei amici sono felici e contenti.
Nonostante la distanza abbiamo sempre fino ad oggi mantenuto quel rapporto di sincerità che ci lega,aggiornandoci entrambi sulle nostre vite e,stamattina quando ho chiesto a Lindsay tramite watshapp
"Come state?come ve la passate?"
"Andrea stiamo benissimo e chi torna più in Italia ci stiamo facendo una vita ed è in arrivo un'altra"
Bellissimo.Sono rimasto entusiasmato da tutto ciò e queste sono le cose belle della vita,prima di salutarci ho chiesto doverosamente
"Vorrei raccontare questa bellissima storia sul mio blog,in quanto io amo scrivere ma amo scrivere solo cose belle e piene di vita come la storia vostra e la nostra amicizia"
Ironizzando e facendomi sorridere alle 8 del mattino mi risponde così Lindsay
"Ok Charles" con tanto di sorriso,mi ha chiamato Charles in quanto sa della mia viscerale e venerazione per Charles Bukowski poteva chiamarmi anche Jim non mi sarebbe dispiaciuto,detto ciò ci salutiamo ed io li faccio la promessa come regalo di Natale che dedico a loro col cuore un mio Pensiero sul mio blog.
Non ho perso tempo e col cuore ho scritto questo mio Libero Pensiero su i miei due cari amici,sul mio blog scrivo solo cose vere,cose belle e no cronache di omicidi,violenze,odio e cattiveria gratuita che non fanno altro che alimentare odio e cattiveria io non voglio essere complice di questo sistema,sul mio blog solo storie belle e di felicità perché la felicità deve regnare tra noi e no la cattiveria.
Per una volta voglio concludere come si conclude nelle fiabe,solo questa è una storia vera,quindi concludo...e vissero felici e contenti.

mercoledì 10 dicembre 2014

Selvaggia Lucarelli la nuova "Messia"

Come si evince dal titolo del mio blog, LiberaMente,ho creato questo blog per esternare liberamente i miei pensieri e le mie opinioni ed interagire con tutti in maniera educata e civile,anche con pensieri ed opinioni divergenti,importante ci sia rispetto ed educazione.
Oggi voglio dedicare un mio pensiero a Selvaggia Lucarelli.
Prima di addentrarmi e scrivere ciò che penso su Selvaggia Lucarelli,vorrei fare una precisazione.
In 37 anni di vita non mi sono mai permesso e dico mai a giudicare la vita di una persona,in quanto chi mi conosce sa che io sono per la Libertà più assoluta su come uno vivere la propria vita,quindi faccio del pregiudizio una mia campagna,una lotta,detto ciò arrivo al mio Pensiero sulla persona di Selvaggia Lucarelli.
Ovviamente non è un pensiero che riguarda l'aspetto estetico ma il suo modo di agire ed interagire sui social.
Giornalista,scrittrice,blogger,presentatrice e tutto quel che si voglia ma per me rimane un essere comune mortale come me e come tanti di noi,ultimamente Selvaggia ogni giorno si collega sul web e deve criticare e giudicare qualcuno.
Moric,Salvini,Alfano,le sorelle Lecciso,Morgan,Lapo Elkann,Renzi,Travaglio,Santoro,non risparmia più nessuno ormai ogni giorno mi collego sul web e mi pongo seguente domanda
"Vediamo oggi chi ha criticato e giudicato Selvaggia?"
Io poi leggo tutto perché mi piace leggere e poi se trovo interesse commento visto è una bacheca pubblica aperta a tutti, sempre in maniera civile e garbata.
Ieri Selvaggia Lucarelli ha giudicato,criticato,consigliato insomma come meglio credete Lapo Elkann riguardo il suo stile di vita,a me di quello che fa Lapo Elkann e il resto del mondo non vado a metterci il naso a meno che non venga chiamato in causa.
Dopo aver letto il suo post mi sono permesso a commentare esponendo la mia opinione,ovviamente nessuna risposta.
Poi ho fatto un tweet in cui dicevo
"Non giudicare se non vuoi essere giudicato"rivolto a Selvaggia Lucarelli,la quale mi ha bloccato da twitter.
Quindi su questo mondo può giudicare solo lei?Sarebbe ora che ricevesse un giudizio anche lei ed io lo faccio tranquillamente ed esprimo la mia.
Ma una persona che ogni santo giorno critica e giudica una persona,della sua vita non ha nulla da raccontare?
Soprattutto perché attacca solo personaggi famosi su facebook?
A me sembra una persona in declino ed allora quale medicina e rimedio migliore per non fare la comparsa dinanzi a tali personaggi? Giudicarli e criticarli!!!
Troppo facile farsi i belli sulle vite altrui,questa è la prima e sarà anche l'ultima volta giudico e critico una persona,e lo sto facendo in quanto mi sono sentito offeso ieri quando ho ricevuto un tweet di una con le sue foto e usava parole poco carine nei miei confronti e subito dopo venivo bloccato sul suo account twitter.
Che iniziasse ad elaborare Pensieri riguardante la sua persona e no solo sugli altri,chi si pensa di essere Gesù Cristo?Una nuova messia?
Se gli piace farlo contenta lei, la vita è sua.
Io ho conosciuto molti giornalisti ma non ho mai visto uno attaccare ogni giorno una persona diversa.
Ciliegina sulla torta finale ieri sera attacco su Bruno Vespa,il quale su twitter ha sbagliato(chi di noi non ha fatto mai un errore a scrivere una lettera)a scrivere il nome del povero Loris scrivendolo Floris,ebbene la Messia non ha perso tempo ed ha pubblicato tale post ironizzando su Vespa ma soprattutto ironizzando su una tragedia,ma la colpa non è della Messia la colpa è di tutti quei barboncini che gli mettono mi piace senza nemmeno leggere,come ieri il post su Lapo Elkann minimo ci sarebbero voluti cinque,sei minuti a leggerlo,invece appena pubblicato già oltre mille,duemila mi piace,ma come si fa a mettere un mi piace senza leggere?
Ma stiamo scherzando?
D'altronde ognuno ha i fans che si merita ed i miei Pensieri sono per gente che li percepisce e no come dice Vittorio Sgarbi per ignoranti come capre.
Detto ciò spero un giorno Selvaggia scrivesse qualcosa della sua vita.
Io lotto contro il pregiudizio e parlo solo della mia vita questa è stata la prima ed ultima volta che giudico una persona.
Questo è il mio Libero e civile Pensiero riguardo Selvaggia Lucarelli,e sul mio blog scrivo ciò che penso perché nessuno può mai arrestare la mia Libertà di Pensiero.
Non giudicare se non vuoi essere giudicato.

lunedì 1 dicembre 2014

Il Mondo che vorrei non esisterà mai!

Oggi Primo Dicembre inizia l'ultimo mese di questo 2014 per me molto positivo sotto molti punti di vista,ho svoltato definitivamente nella mia movimentatissima e turbolenta vita,ho trovato nella scrittura la mia pace il mio habitat naturale.
Sono pregiudicato e disoccupato ma finalmente Libero,il mio futuro sarà lontano da questo Paese,un paese allo sbando alla deriva,un paese fallito!!!
Questa mattina sono andato in farmacia a comprarmi le vitamine,sono andato a piedi ormai ho deciso di camminare a piedi uso la macchina solo per spostarmi fuori il mio paese,un paese composto da diecimila anime circa,erano le 11:30 quando sono uscito,quando io esco e cammino io guardo,osservo,noto ogni cosa,anche le foglie cadute per terra,anche quelle hanno un significato se ci riesci ti parlano.
Mentre camminavo i miei occhi non potevano che non notare l'assenza di persone,giustamente c'è chi lavora,ma ho notato un particolare:i negozi tutti quelli che ho visto desolatamente vuoti e molti altri con la scritta "vendesi" "cedesi attività" addirittura uno "chiuso".
Questo Paese è fallito è un paese l'Italia per vecchi,i giovani ormai tendono tutti ad andare all'estero,sul volto delle persone si nota tutta la sofferenza e la depressione di chi non c'è la fa più e si sta buttando, avvelenando la vita.
Poi mi collego sul web dove io ci sto molto e leggo che uno psicopatico prima ammazza l'ex moglie e poi posta tutto su facebook ma a me non fa paura tale psicopatico,ma fanno paura tutti coloro quasi 200 hanno messo "mi piace" al suo stato,commentare dedicare loro un mio Pensiero sarebbe una gravissima offesa per la mia mente e la mia persona,ma non finisce qui il mondo va avanti e leggo un altro tweet...
"Bambino strangolato!!!!!!!!"
Che dire???RIP?Povera creatura?
No sarebbe troppo banale e scontato mi viene solo da urlare al mondo che l'essere umano è cattivo,bruto,schifoso,senza cuore e senza coscenza ma ricordatevi un giorno ci sarà il Giudizio Divino per tutti voi egoisti e cattivi e fautori di odio e violenza così cattiva gratuita.
Io sono cresciuto in fretta già da bambino mi consideravo ragazzo,sono cresciuto orgogliosamente per strada che è una grande anzi la più grande università della vita,ne ho viste di tutte,ma le schifezze la cattiveria gratuita sto vedendo ora...mai vista!!!
Non è più il mondo che ho conosciuto io non mi ci rispecchio,la litigata,la scazzottata ci sta ma ai miei tempi si finiva tutto con una stretta di mano ed una birra.
Sono cresciuto con i miei nonni materni in aperta campagna 19 ettari di masseria,in mezzo la natura e l'odore del letame degli animali era tutto così bello,il loro letame non ha contaminato mai nessuno anzi produceva il grano e le varie piantagioni che faceva mio nonno,mentre l'essere umano causa la sua invidia e cattiveria ha contaminato il mondo di odio.
Il mio sogno sarebbe andare in campagna dei miei nonni e quando arriverà il momento sedermi sotto un albero,con la spalla pogiata al tronco e avere solo un foglio di carta ed una penna e scrivere e poter narrare a chi leggerà che ho visto tutti gli essere umani abbracciarsi e ridere e contagiare il mondo di amore e ironia,questo è il mondo che vorrei ma già so che è pura utopia ma io ci spero sempre in questo miracolo poi potrò morire ancora di più sorridente.
Questo è il mondo che vorrei e no quello attuale.
Questa sera sono invitato alla presentazione di un libro di una mia cara amica dove ha sconfitto la sua malattia e dove mi darà il piacere e l'onore di intervenire,per fortuna esistono anche queste belle cose che ti riconciliano col mondo.

mercoledì 26 novembre 2014

Lettera in carcere dal mio Amico Franco.

Sono le 3:15 del 27 Novembre 2014, da domenica scorsa sono con la febbre pare finalmente se ne stia andando,forse si è innamorata di me, ho appena sfebbrato tramite tachipirina e non ho sonno causa sbalzi di orario dovuti alla febbre.
E stanotte voglio rendere omaggio ad un mio carissimo Amico con la A maiuscola e voglio rendere partecipi tutti coloro mi seguono di tale emozione,trascrivo sul mio blog senza modificare una sillaba una lettera che porterò sino all'eternità che ho ricevuto il 23 luglio 2013 nel carcere della Dozza di Bologna.
Non perdo tempo e trascrivo un messaggio che non ha prezzo.
"Ciao Andrea,
spero questa lettera ti arrivi e che potrà, per quanto è possibile, consolarti e sostenerti moralmente.
Vorrei che possa giungerti tutta la mia totale ed incondizionata solidarietà e vicinanza, sono profondamente costernato per tutto quello che stai subendo ingiustamente!!!
Se è lecito sbagliare assolvendo un colpevole, non è assolutamente lecito sbattere in galera un Uomo ingiustamente. Un innocente in galera è una offesa alle norme della civile convivenza. Il provvedimento adottato nei tuoi confronti è assolutamente abnorme e sproporzionato.
Sono passati diversi, troppi giorni e la tua assenza risulta sempre più insopportabile per me e per tutti coloro che ti vogliono sinceramente un mondo di bene.
La tua pesantissima assenza non si può spiegare ti trafigge il cuore ogni giorno che passa.
Quando dentro ad un Uomo si chiudono le sbarre del carcere, quando quel maledetto portone si chiude rumorosamente alle proprie spalle, da quel momento, tutti i ritmi e le abitudini quotidiane, tutti i confini esistenziali risultano alterati.
La detenzione modifica il tuo modo di sorridere, modifica i tuoi pensieri, modifica il tuo modo di sognare, di sperare, di credere, forse anche di amare.
La detenzione si abbatte come un ciclone su di te che sei ancora ingiustamente li dentro, ma anche su tutti coloro che ti vogliono sinceramente e realmente bene, su tutti coloro che sono legati affettivamente a te.
Vorrei che tu sapessi una cosa importante:tutti ti vogliamo bene e non vediamo l'ora finisca questa agonia al più presto.
Io, mio caro e stimato Andrea, che stai vivendo sulla tua pelle la privazione della Libertà ingiustamente, tu che ti ritrovi in un luogo dove la dignità dell'individuo è sistematicamente repressa, tu che di fronte al l'ipocrisia imperante dei soliti bigotti, perbenisti e moralisti di professione hai sempre anteposto l' ESSERE Uomo...so per certo che lotterai con tutte le tue forze e non lascerai che questa ingiusta detenzione possa distruggerti interiormente.
Perché possono aver imprigionato il tuo corpo ma non la tua mente.La tua anima nessuno potrà mai rinchiuderla.
Dalla sofferenza sono emersi sempre gli spiriti più forti. Le personalità più tenaci sono solcate da profonde cicatrici e chi se ne sta beatamente spoltronato ed ama fare il Giudice tra i Giudici, insomma tutta quella marmaglia dei soliti perbenisti, bigotti e moralisti col dito sempre puntato e che godono delle disavventure altrui, sono solo ed unicamente dei vili.Nessuno può giudicarti, molti dovrebbero vivere il tuo vissuto, le tue pene, vivere il perché di certe scelte come quella di amare la propria terra e difenderla con grande amore e dignità!!!
Ho tanta rabbia mio caro e stimato Andrea, perché sei ancora recluso li dentro, ma ben presto ne uscirai finalmente fuori...
Mentre guardo dalla finestra una realtà che non stai vivendo, che ti è stata ingiustamente negata, una realtà che spero presto ritornerai a rivivere...nonostante ci sia un muro e delle sbarre che ci dividono, che ci separano...IO NON TI DIMENTICO E TI PENSO SEMPRE!
Non ti ho mai dimenticato Andrea mio, ed insieme a me non ti hanno dimenticato e ti sono sempre vicini con la mente e con il cuore tutti coloro che ti vogliono un bene pazzo!
Caro Andrea, in quelle quattro mura hai tutta la mia vicinanza e solidarietà, il mio cuore e la mia mente sono li vicino a te!
Con la speranza che queste poche righe possono darti un ulteriore stimolo al naturale istinto di sopravvivenza che permette, specialmente a chi è ingiustamente detenuto, di reagire alla privazione della propria Libertà personale, concludo questa mia lettera con un pensiero, con una testimonianza di vita dedicata a te:
Ciascuno di noi è, in verità, un'immagine di un grande gabbiano, un'infinita idea di Libertà, senza limiti.
P.S. cerca di pensare solo alle cose belle.Non abbatterti , non demordere, non arrenderti, non mollare mai, anche se è molto dura ed insopportabile tutto ciò che stai vivendo trova sempre il momento per sorridere, di sognare.Non lasciare che la rabbia per questa ingiusta pena possa divorarti...pensa che presto sarai libero...pensa a tutte le belle donne che rivedrai!
L'Uomo è nato libero ma dovunque è in catene
Ti abbraccio con tutto il mio affetto!!!
Franco."
Mi rileggevo sempre la lettera di Franco anche quando sono uscito,Franco non si sbagliava su nulla sapeva non avrebbero mai arrestato il mio Pensiero e Spirito, io per Franco mi butterei nel fuoco perché questi sono i veri Amici con la A maiuscola e no chi ti porta al ristorante per farsi i Selfie e corbellerie varie.
Il primo a scrivermi fu un altro caro amico Giacomo, poi Ilario, Cristian e...........................Federica.
Ricevere lettere del genere in carcere non esiste un prezzo no, non esiste.
Ho voluto rendere omaggio ad un Uomo un Amico come Franco perché lo sentivo col cuore e se lo meritava ed è grazie a lui se non ho mollato e mantenuto la calma ed ho resistito dentro quell'Inferno dove addirittura mi è stato negato il Diritto di chiamare e comunicare con il mio Avvocato, ma ho voluto rendere pubblica tale lettera soprattutto per un motivo, chi ha letto questa lettera
"Tenetevi sempre stretti Amici come Franco."
Qui ci sta tutto il famoso
"Chi trova un amico trova un tesoro"
Grazie Franco ti voglio bene.

mercoledì 19 novembre 2014

Cosa vuoi fare da grande?

Lo scorso anno quando ero sottoposto al regime degli arresti domiciliari, mi arrivò una lettera di un mio caro amico che si trova attualmente detenuto, un amico molto più grande di me, il quale nella vita mi ha sempre dato consigli giusti solo io ho fatto sempre l'opposto.
Mi colpì molto una sua frase nella sua lettera di quel giorno
"Ho saputo ti hanno arrestato per il pallone, ma proprio così coglione sei?"
E già, come dargli torto, ancora ricordo durante gli anni di detenzione sia a Borgo San Nicola che poi tramite lettere tutti i buoni consigli che mi dava
"Mo che esci vai a lavorare, fai qualcosa questo posto non è per te, vattene al Nord Italia o all'estero se qui hai difficoltà, il mio è un consiglio di amico visto sono più grande di te"
Io presi alla lettera ciò che mi disse e quando uscì dal carcere e poi scontai i domiciliari feci così e me ne andai al Nord Italia a Rimini, ma non era più come una volta Rimini, prima si trovava sempre lavoro mentre quando arrivai io era diventata una città depressa vittima ed attanagliata dalla crisi Rimini.
Durante quegli anni non risolsi nulla se no che feci tre film hard carriera subito stroncata causa un ischemia al cuore, ma non era quello che volevo fare infatti feci quei film per bisogno, poi successe quello che successe allo stadio in quel di Lecce - Carpi e mi arrestarono e quindi mi scrisse il mio amico giustamente chiamandomi coglione, ma soprattutto concluse la lettera con questa frase
"Vedi che hai 36 anni ed è ora che ragioni con il cervello e no con l'uccello,soprattutto cerca di capire cosa vuoi fare da grande?"
Effettivamente aveva ragione non avevo più 20 anni quindi dovevo vedere cosa fare da grande, ho lavorato anche onestamente io, e da chi ho lavorato nessuno si è mai lamentato tutti lavori diversi quindi nemmeno io sapevo cosa volevo fare da grande, poi giorno per giorno mi accorgevo in me qualcosa di innato nello scrivere, vedevo che provavo amore nello scrivere, ad esternare i miei sentimenti, le mie emozioni, la mia rabbia, la mia gioia, facendo un paragone tipo quando mi drogavo,quando avevo l'adrenalina per una rapina, quando facevo sesso, quando esultavo per un gol, quando ero arrabbiato perché detenuto, insomma di tutti questi stati d'animo e sentimenti io ho capito di unirli tutti insieme e trovarli tutti nello scrivere.
Così ho capito che da grande io amo scrivere, così senza inibizioni e di getto senza programmare nulla,e in tutto ciò io ho trovato la mia vera felicità e Libertà dove nessuno può proibirmi di fare ciò che amo, ed è proprio per questo che ho scoperto cosa amo veramente fare.
Scrivere.

martedì 18 novembre 2014

C'è sempre una nuova vita ad aspettarci.

Sin da piccolo ho sempre amato trasgredire infrangere le regole, fa parte del DNA, sarebbe una mancanza di rispetto dichiarare il falso verso chi mi segue.
Poi arrivi ad un certo punto della vita che ti senti appagato di tutto, ti senti appagato pure di infrangere le regole, io in questo Paese ho infranto molte volte le regole ma a volte lo fatto per rabbia per ingiustizia, io sono contro ogni tipo di abuso o favoritismo per non parlare delle raccomandazioni il clou il fior fiore di questo Paese dove la parola meritocrazia è pura utopia.
Per farvi capire il mio spirito contro le ingiustizie mi viene in mente un aneddoto di quando andavo al liceo, a Martano (le), tuttora i miei compagni di classe narrano di quel Sabato.
Un professore a me mise il rapporto disciplinare perché stavo ingoiando un aulin a pastiglia, nemmeno lo contestai, anzi mi fece un favore aumentava nella mia follia la mia leadership di infrangere le regole, ma quel giorno davvero avevo preso un aulin, detto ciò il buon professore quel giorno voleva fare lo sceriffo e andò a mettere un rapporto ad un nipote del vicepreside della scuola...
La bidella la vidi con i miei occhi gli disse che era nipote del suo collega, rapporto cancellato.
Non gli dissi nulla andai a sedermi, nel frattempo lo sceriffo mi faceva stare in un angolino, dopo quella porcata andai a sedermi senza chiedere ne scusa ne permesso
"Se non ritorni all'angolino ti prendo a schiaffi"
Furono le ultime parole gli ho permesso di pronunciare, scavalcai i tavoli gli puntai un coltello butterfly 24 dita...si chiuse in bagno.
Gli dissi solo una cosa
"Perché il rapporto a me si a lui no? Che sono io figlio di puttana?"
Non rispondeva mi diedero tutti ragione arrivarono i carabinieri fine della storia.
Coltello buttato dalla finestra ovviamente.
Dopo avervi raccontato questo piccolo aneddoto della mia movimentata vita uno giustamente può dire
"E quindi?"
E niente, e quindi se dalle piccole cose si vedono le grandi cose figuriamoci come funziona questo Paese corrotto e fatto di raccomandazioni, spintarelle,e tutta la feccia ci aggira intorno a questo Paese, io lo avevo intuito già a 15 anni quanto fosse marcio e corrotto questo Paese, dove avanzano a grandi falcate lecchini e lucubri figure in giacca e cravatta.
Vi racconto un altro ed ultimo recente aneddoto della mia movimentata vita,questo è top, facevo volontariato al verde pubblico informarono inviando l'articolo un noto giornale locale leccese il quale si rifiutò di pubblicare tale articolo, ormai conosco talmente bene questo sistema che ci ho fatto l'abitudine.
In genere quando uno lascia la propria Terra è dispiaciuto io invece no, oggi 17 Novembre 2014 dopo 13 anni posso di nuovo espatriare, e sono felice e non vedo l'ora che me ne vado, c'è un altra vita, c'è un altro mondo che mi aspetta, andrò in un Paese dove regnera l'onestà ed il rispetto per tutte le classi sociali, no come qui che la gente cammina coi paraocchi.
Quello che è successo a me è qualcosa di vergognoso ed incivile e nessuna Istituzione e nessuna carica politica ha espresso una parola di solidarietà, l'unico mi ha ascoltato ed espresso solidarietà è stato Beppe Grillo quando lo intervistai al convegno No Tap a San Foca (Le), il resto silenzio tombale complimenti.
Ma prima di andarmene pubblicherò la mia autobiografia, il mio libro, di tante Verità.
Per il resto il Paradiso può attendere adesso posso iniziare a programmare il mio futuro.

lunedì 10 novembre 2014

Gabriele Sandri vivi con noi!!!

Ciao Gabriele,
io sono Andrea ho 37 anni sono di Martano della provincia di Lecce,figurati nemmeno ci siamo mai conosciuti, mi sarebbe piaciuto conoscerti,sia perché buttavi musica a palla come piace a me e sia perché a pelle si vede, eri anzi sei di compagnia, niente Gabriele volevo dirti che noi Salentini noi qui a Lecce e provincia oggi 11 Novembre è la nostra festa, la festa del Salento, si Gabriele devi sapere che San Martino è la nostra festa.
Volevo solo dirti caro Gabriele che noi ogni anno quando brindiamo l'undici Novembre, devi sapere il primo brindisi, il primo Cin Cin è per te Gabbo, te posso chiama' Gabbo no??
Gabbo te sei con noi per sempre te vivrai sempre nei nostri cuori, qua i morti sono altri, ah Gabbo giustamente devo specificare per "Noi" io intendo noi gente comune figli del popolo e della strada,borghesi e altolocati no, non rimanerci male Gabbo ma quelli fingono che se ne fregano loro di un Gabriele Sandri o uno Stefano Cucchi loro lacrime di coccodrillo versano le nostre Gabbo fidate so lacrime de core e de rabbia!!!!!
Beh caro Gabbo se mai ce ne fosse bisogno noi brindiamo sempre alla tua eterna giovinezza, Gabbo ricordate sempre di quel "Noi".
Noi ti vogliamo bene Gabriele e mi raccomando insieme a Stefano, Federico, Giuseppe non ammazzatevi de botte la sopra divertitevi alla faccia di chi vi ha voluto male, perché chi vi ha voluto male sta soffrendo qui, per questo il Signore li fa vivere che devono vivere coi rimorsi.
Gabbo goditi il tuo giorno.
Sei sempre con noi.

sabato 8 novembre 2014

Avv. Milli:il coraggio di parlare

L'avvocato Milli e l’incredibile storia di Andrea…: http://youtu.be/x-1tcf-eVRA
Ebbene si, oggi sul mio blog dedicherò il mio Libero Pensiero al mio Avvocato di Fiducia Giuseppe Milli,semplicemente perché Pinuccio, così si fa chiamare e lo conoscono tutti, ha avuto il coraggio di assumersi le proprie responsabilità da Uomo e raccontare una Scomoda Verità.
Io ne ho fatti di processi nella vita ma non ho mai conosciuto un Avvocato a difendere così a spada tratta un suo assistito, un suo cliente, io lo conosco un po' Pinuccio, e da quello che lo conosco posso affermare Pinuccio è contro le ingiustizie e gli abusi, lo capì dopo che vidi la sua faccia schifata dopo aver visionato il video che mi scagionava, fu di poche parole
"Qua ora deve venire fuori la Verità! !!"
Era febbraio quando me lo disse dopo che io mi ero fatto già oltre sei mesi di ingiusto carcere, ma poco mi importava, a me interessava far venire fuori questa orrenda Verità.
Pinuccio l'altra sera in una trasmissione televisiva "dodicesimo in campo" trasmissione Bresciana che si occupa di casi di malagiustizia, Pinuccio ha avuto il coraggio dicendolo apertamente " mi prendo tutte le responsabilita' di quello che sto per dire".
È stato di parola, si è assunto le responsabilità ed ha squarciato un muro di omertà che nessuno ed in pochi hanno il coraggio di squarciare, ha detto in ogni minimo dettaglio ciò che mi è successo anzi ciò che mi è stato perpetrato sulla mia mia persona, ha detto mi sono costituito vero, ha detto per 35 giorni non mi è stato concesso di chiamare l'Avvocato vero, ha detto quello ho subito in carcere a Bologna vero, soprattutto ha detto che la Polizia Giudiziaria era in possesso del mio video mi scagionava dal 17 giugno ma chiuso in un cassetto per nove mesi, soprattutto Pinuccio ha detto che quello è successo a me può succedere a chiunque, io mi ritengo fortunato che ho trovato questo Grande ed Onesto Avvocato che facendo il suo lavoro ha trovato il video altrimenti io sarei stato condannato a 4 anni e 2 mesi senza aver commesso il fatto, ma per cattiveria gratuita.
Tutti in questo periodo parlano di Giustizia e abusi e torti ebbene e mi ci includo forse bisognerebbe iniziare a prendere esempio da persone come Pinuccio Milli che ha avuto il coraggio di denunciare tutto ciò, soprattutto questo Avvocato che sia di esempio per i giovani Avvocati per cercare di cambiare o per lo meno di lottare contro il sistema in maniera civile seguendo l'iter legislativo.
Come ha concluso nell'intervento ora ricorreremo in tutte le sedi competenti fino ad arrivare a Strasburgo, perché è inamissibile nel 2014 rovinare così la vita ad un essere umano al di là o no se sia pregiudicato o no, una volta si aveva paura a denunciare la Mafia ora vedo si ha paura di denunciare chi dovrebbe difendere il cittadino.
Io qui non parlo da ex tifoso, non parlo con rabbia, non parlo con vendetta, io qui parlo da Uomo ferito in cui mi sono stati calpestati i Diritti Umani e se dovessi tacere e non condividere ciò che ha detto Pinuccio, sarei complice.
I miei più sinceri complimenti e la mia profonda stima Avvocato Giuseppe Milli.

giovedì 6 novembre 2014

Lunga vita ai Ribelli!!!!!

Ribelle.
Questa parola "ribelle" a secondo di chi la dice ha varie interpretazioni.
La maggior parte delle persone pensa "mmh Ribelle questo meglio da evitare" e pensano subito al peggio tipo essere Ribelle significa essere uno cattivo, uno spietato, uno senza cuore.Niente di più falso credetemi essere Ribelle significa ribellarsi ad un sistema fatto di abusi, prepotenze ed ingiustizie, anche un muratore in maniera civile può ribellarsi verso il proprio datore di lavoro o altro, importante ci sia un motivo per Ribellarsi, un vero motivo.
Come anche un pregiudicato ha tutto il Diritto ed il Dovere a ribellarsi dinanzi ad una ingiustizia, ma non servono pistole non servono bombe serve solo far venire fuori la Verità e denunciare un abuso una prepotenza,ma bisogna anche dire e lo posso dire per certo che Ribelli si nasce, io quando c'è stato da subire ho subito giustamente ma quando c'è stato da ribellarsi io mi sono ribellato!!! Possono  spezzarmi fare quello che vogliono ma io non mi pieghero' mai dinanzi un abuso o una prepotenza o un'ingiustizia.....semplicemente perché io dinanzi ad ogni prepotenza mi ribellero' in maniera civile ed educata.Mi ribellero' sempre.
Chi è Ribelle come me lo sa lo sente dentro e soprattutto ora che sta leggendo il mio scritto sa quanto sono Vero, chi è Ribelle non si sta zitto e subisce, chi è Ribelle non ha paura di profanare Scomode Verità, chi è Ribelle si ribella pure per uno sconosciuto, chi è Ribelle non ha paura, chi è Ribelle è Ribelle punto semplicemente perché Ribelli si nasce.
Chi non ha il coraggio di ribellarsi non ha nessun Diritto a lamentarsi.
LUNGA VITA AI RIBELLI!!!!!!!!

mercoledì 5 novembre 2014

05-11-2005 Basta!!!

Ricordo tutto come se fosse ieri di quel Sabato 5 Novembre 2005.
Ero ad un'agenzia di scommesse mi mancava a chiudere una schedina di 3.500 euro avevo over al Millwall se non erro giocava contro Ipswich Town, non mi ero giocato molto quel giorno se non ricordo male 30 euro su 6 partite, ormai i soldi li avevo finito da un bel po', erano quasi le 18 quando Dennis Wise in pieno recupero segna il gol del 2-1, sullo schermo vedevo lampeggiare Millwall Millwall, poco importava a me chi è come avesse segnato, io avevo chiuso 3.500 euro, non avevo come sempre ogni giorno ormai mangiato nulla, ero sempre fatto tra alcool e cocaina era impossibile mangiare, già una fortuna riuscire a scommettere e sopravvivere.
Quel giorno a differenza di oggi che è una giornata grigia, brutta piovosa, quel giorno c'era uno splendido sole, e quel gol di Wise non so se sia stata una fortuna o no che sia venuto.
Con quei soldi mi andai a comprare la coca ma non volevo esagerare, lo facevo per bisogno nonostante il mio setto nasale avesse subito già due operazioni ma a me poco importava, ero seguito dai carabinieri ma talmente ero schiavo nemmeno mi accorgevo, la sera si giocava un Lazio - Inter ed io mi scommessi altri soldi sullo 0-0 ma parecchi...fini 0-0!!!
In un amen mi ritrovai con tanti soldi anche se dovevo aspettare il lunedì, in un amen ritorno' in me il delirio di onnipotenza, iniziai a tirare sempre come fosse tutto normale, di colpo il citofono, nemmeno dire
"Chi è? "
Ed entrarono i carabinieri, mi presero in flagranza di reato, ero agli affidamenti addirittura, mi trovarono la cocaina.
Non potevo fare nulla stavo talmente fuori che non tentai nemmeno di buttarla nel fuoco, giustamente fui arrestato.
Arrivai in carcere e fatte le visite di prassi
"Bufano di nuovo qua stai?"
Io non rispondevo a nessuno quello è stato il momento più difficile della mia vita, ero dipendente della cocaina schiavo non vivevo, quando andai a pesarmi la bilancia segnò 52 kg!!! Tutto polvere si può dire, stavo davvero male malissimo non pensavo di perdere nuovamente la Libertà per quella cosa, soprattutto stavo perdendo la vita non era più piacere.
Pian piano mi ripresi e fui condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione, col tempo da quel 5 novembre io riuscì a sconfiggere la dipendenza della cocaina da solo senza comunità e senza farmaci e senza dottori.
Parlando a come sto ora ed a distanza di nove anni ringrazio che Dennis Wise fece quel gol in pieno recupero, perché anche io in pieno recupero dissi "Adesso Basta!"

martedì 4 novembre 2014

Avanti da solo per la mia strada

Questa battaglia di Ingiustizia che ho portato avanti dal 6  Luglio 2013, mi ha logorato molto, mi ha molto provato messo davvero a dura prova.
Lottare da solo contro il sistema e i poteri forti non è facile sfiderei chiunque a farlo, ma io avevo tutto il Diritto di farlo sia per la mia persona che per tutti coloro subiscono ingiustizie,ed ho fatto tutto ciò tutto in maniera educata e civile, non mi sono mai permesso ad offendere nessuno, l'odio porta odio la violenza porta violenza, io ho chiesto ed ottenuto solo Giustizia in maniera civile, ho deciso di percorrere una strada, ho scelto la più dura è difficile da percorrere.Da solo!!!
Per me sarebbe stato più facile fare le cose che facevo, per me era e sarebbe pura normalità, ma io non la do Vinta ai poteri forti di vedermi vedere ritornare a delinquere, il 2 giugno 2007 quando a mio Padre fu colto da disgrazia Divina da un ictus io decisi fermamente di cambiare vita, di svoltare, sono passati sette anni da quel giorno c'è stato un incidente di percorso ora ritorno da dove avevo lasciato.
Per me è dura durissima trovare un lavoro ho talmente tanti articoli penali che mi è vietato pure lavorare quasi, sono costretto a lavoricchiare a nero quando capita, poi col tempo ho capito di amare a scrivere e mi sono messo a scrivere un libro.
Non ho fatto il libro per business ma per smuovere le coscenze al sistema, per sconfiggere il pregiudizio, a me dei soldi non frega nulla,ne ho avuti e speso talmente tanti che ora li disprezzo quasi, mi hanno fatto perdere il valore delle semplici cose,io faccio le cose perché credo in ciò che faccio,una persona va aiutata se si redime, e no emarginata, io nel mio libro lancero' un messaggio, un messaggio chiaro forte potente dove non passerà indifferente, se fosse così vuol dire non esiste umanità e perdono.
Quando lo Stato Italiano mi darà il permesso di espatriare io me ne andrò dall'Italia, qui non esiste nessun tipo di futuro per me, mi dispiacera' lasciare la mia Terra la mia famiglia i miei pochi amici rimasti ma io voglio ed ho Diritto a rifarmi una nuova vita, qui in Italia sono stato condannato alla morte civile nonostante ciò non mollo tengo botta, vado avanti da solo per la mia strada non chiedo aiuto a nessuno.
Io sono stato arrestato solo perché pregiudicato nel mio ultimo arresto, assurdo, le altre volte ho meritato di essere arrestato e giustamente ho pagato ora non ho fatto nulla per questo mi sono ribellato in maniera civile.
Non si tratta di vittimismo mai fatto.
Si tratta che una persona una volta ti marchiano sei condannato per tutta la vita.
Ho deciso di scrivere il libro per questo, per abbattere il muro del pregiudizio,ho messo totalmente a nudo la mia vita, non mi sono vantato di nessun gesto nella mia biografia, metto a disposizione i miei errori.
Alla fine rispetto a tante altre persone mi ritengo pure fortunato, se penso c'è gente non ha nemmeno una casa e ne un piatto da mangiare io almeno questo lo tengo,a volte mi immagino non ci fossero i miei genitori..."Sarei costretto a rubare per mangiare!!!"
Ora quando tutto sarà pronto pubblicherò il mio libro metterò a disposizione la mia vita poi spero mi sia rilasciata almeno la carta di identità per espatriare non chiedo null'altro.Chiedo solo questo.Rifarmi una vita.
Avanti a testa alta da solo per la mia strada.

venerdì 31 ottobre 2014

Morirò Ribelle!!!!!

Ebbene si.
Io sono stato sempre sincero con tutti voi che mi seguite lo sarò sempre, io è vero sono cambiato, ma ho cambiato il modo di vedere le cose semplicemente sono andato oltre.
Una cosa però in me non cambierà mai il mio essere!!! Io sono un ribelle sarebbe deliterio e soprattutto una mancanza di rispetto per chi mi segue come voi mentirvi.
Ma è sottolineo ma, ribelle non vuol dire essere un criminale, ribelle non vuol dire essere cattivo, ribelle per me significa ribellarsi alle Ingiustizie, agli abusi, alle prepotenze, io ora rispetto la Legge ma mi ribello e lo farò sempre davanti ad un ingiustizia.
Ho cambiato il modo di vedere le cose ora, ma il mio essere non cambierà mai, il mio essere non potrà mai essere snaturato.
Ho conosciuto il mondo della droga, il mondo del l'illegalità, il mondo del lusso, il mondo della perversione, il mondo del carcere, il mondo della malasanità, il mondo della malagiustizia, il mondo del calcio, ho conosciuto tanti mondi mi sono adeguato a tutti ma se c'era stato da ribellarsi dinanzi ad un ingiustizia o prepotenza non mi sono mai tirato indietro Mai!!!!!!
Una cosa è certa sicura io non mi schierero' mai dalla parte dei Potenti mai e poi mai, mi reputo una persona cambiata e diversa ora pronta a mettere a disposizione la mia vita a qualcuno pur di non incappare nei miei errori ma una cosa ci tengo a dirla e la dico con tutta Sincerità
"IO MORIRO' RIBELLE!!!!!"
Vi amo perché so che mi accettate così come sono senza maschere un Ribelle.

giovedì 30 ottobre 2014

Ha vinto la Giustizia!!!!!

Oggi 30 ottobre 2014 ero nella mia stanza ad ascoltare musica, ma l'occhio era verso il cellulare, aspettavo una notizia dal mio legale di fiducia, mi aspettavo una notizia di un'altra grande Vittoria.
Nel frattempo nella mia mente è da stamattina che rivivo traumi ed ingiustizie ed abusi che ho subito dal 6 Luglio 2013 in poi, una vera gogna Giudiziaria.
Arrestato dalla 4 sezione Antiterrorismo di Bologna (mi sono costituito come correttamente hanno relazionato gli agenti dell'Antiterrorismo al GIP, a differenza di alcuni giornalai e pennivendoli che dicevano ero latitante)ho rivissuto i 35 giorni nell'Inferno del carcere la "Dozza" di Bologna, dove addirittura mi è stato negato il Diritto di telefonare al mio Avvocato di Fiducia come prevede la Legge, privato degli occhiali da vista e tanto tanto altro senza soprattutto sapere cosa avessi fatto, dunque nella mente ripercorrevo tutti questi traumi nell'attesa mi chiamasse il mio Avvocato a comunicarmi la Vittoria.
So di aver per la prima volta nella vita meritato di essere un Uomo Libero e il perché oramai lo sapete tutti.
Dovevo però continuare a fare i conti con la Giustizia e le sue strette maglie che si chiamano appello, scadenza del termine, burocrazia.
Mi spiego meglio.
Entro oggi il Pubblico Ministero poteva fare appello contro la mia assoluzione anche se quella di primo grado per come era stata motivata dalla Dottoressa Martalo' sembrava a prova di bomba.
Ma siccome ne ho visto tante nella vita anche le botti di ferro possono cadere e quindi con grande ansia aspettavo che il mio Avvocato Giuseppe Milli mi telefonava per dirmi con la sua voce
"Andrea la sentenza di assoluzione sulla resistenza aggravata a pubblico ufficiale è diventata definitiva!!!!!!!"
Questo mi ha ridato fiato.Io non stavo più nella pelle.
Mi sono passati tutti i brutti momenti dell'ingiusta detenzione.
Ora posso finalmente gridare, urlare al Mondo che Andrea Bufano è un Uomo Libero e che non ha mai commesso il reato che mi ha fatto fare ingiustamente 169 giorni di ingiusta detenzione ed oltre sei mesi di obbligo di dimora nella mia Martano.
Il PM ha capito, forse troppo tardi direi, che non avevo commesso quel reato.
Ora si aprono le porte della Felicità. Posso dire che vivrò (lo stavo gia' facendo da anni) secondo la Legge, quella Legge che ho infranto 13 anni fa pagando caro e pagando tutto giustamente.
Ora la Legge mi deve qualcosa, per questo con il mio Avvocato di Fiducia andremo ovunque in ogni sede Giudiziaria.
Giustizia significa anche risarcire una persona ingiustamente detenuta (e che detenzione) per tanto tempo.
Non posso terminare su questo mio Libero Pensiero senza ringraziare Pinuccio Milli, di professione Avvocato.
L'Avvocato Milli mi ha seguito da professionista preciso ed onesto fino alla fine senza avere paura dei Giganti che si frapponevano tra me, lui e la Libertà.
So cosa ha fatto.So che ha studiato, escogitato strategie difensive rivelatesi poi col tempo azzeccatissime (pensare volevo revocarlo stavo per fare il più grande errore della mia vita).
L'Avvocato Milli ha depositato in sede di rito abbreviato una memoria difensiva di 40 pagine aggiunte ad un'arringa di 58 minuti!!!!
Ma soprattutto non ha avuto paura di affrontare i Giganti in conferenza stampa raccontando per filo e per segno Scomode Verità e il supplizio da me sofferto.
Penso che soprattutto quest'ultima cosa non sia da tutti, io ne ho visti e ne ho conosciuti di Avvocati nella vita ma molti si tiravano indietro quando si trattava di affrontare i Giganti......
Dedico questa mia bella soddisfazione a mio Padre e mia Madre che mi hanno accompagnato da sempre e per sempre aiutandomi a rialzarmi quando sono caduto.
Dico grazie anche a mio fratello Riccardo che è venuto a trovarmi nell'Inferno della Dozza, il quale mi disse
"Andrea mi fate paura qui, sembrate avete tutti la faccia da cani arrabbiati" dico grazie anche a Riccardo che mi è stato sempre vicino.
In questo momento ascolto Liberi Liberi di Vasco Rossi e le lacrime di rabbia sono tante, piango di rabbia, etichettato criminale, bestia senza sapere cosa avessi fatto, ma il tempo è stato galantuomo ed in questo momento di cuore ringrazio e lo dico col cuore tutte le persone mi sono state vicine sia con le parole che con i fatti (aiutandomi nel loro piccolo economicamente) questa guerra Vinta la devo anche a loro è una Vittoria anche vostra contro gli abusi e le ingiustizie abbiamo Vinto, per il resto non c'è posto sul carro dei vincitori.
La guerra è finita.Hanno vinto i miei genitori, Giuseppe Milli e chi vi scrive, mi metto per ultimo per rispetto dei primi tre.
Dimenticavo.
Vi è un'altra vincente: La Giustizia.

mercoledì 29 ottobre 2014

Io sono Vero!!!

Io non indosso maschere, non le ho indossate quando rapinavo le banche figuriamoci ora che rispetto la Legge.
Ho conosciuto tanti mondi moltissimi mondi, il mondo della droga, il mondo del l'illegalità, il mondo della perversione, il mondo del calcio, il mondo del carcere,il mondo del lusso, il mkndo del Dio Denaro,tutti e dico veramente tutti anche il mondo del lavoro, se pur per poco ma l'ho conosciuto.
Io ho fatto tutte le esperienze estreme su questo mondo sempre l'eccesso, mai una cosa con regolarità, forse è per questo mi sono assuefatto di tutto, ora ho trovato la mia pace nello scrivere, mi arrivano molti messaggi di molte persone in privato.
Mi ha colpito molto il messaggio di una donna
"Te hai vissuto più della tua età...te non rovineresti mai un'amicizia sincera per una scopata"
Vero.Confermo.Non si sbagliava la donna che mi ha contattato, mi ha riempito di felicità.
Io non ho bisogno a differenza di tanti schiavi di indossare una maschera, fanno tutti i santi, tutti i perbenisti ma in realtà sono i primi peccatori ed il loro armadio è strapieno di scheletri, ne hanno talmente tanti che hanno paura sia di aprire l'armadio che di guardarsi allo specchio, io è vero l'ammetto mi sono drogato, ho rubato, con queste mani ho pensato solo ad usare l'uccello ora invece queste mani usano il cervello ed io non mi vergogno ad ammettere tutto ciò mentre voi siete costretti ad indossare una maschera, non ho soldi, non posso portare a cena una ragazza fuori, non ho una macchina ma a differenza di voi tappetini schiavi dei potenti io Andrea Bufano le persone che mi vogliono bene me le sono guadagnate con la Sincerità, ed io li rendo partecipi delle mie emozioni, dei miei sentimenti.
Una cosa però voglio devo di dovere ammetterla soprattutto per rispetto a chi mi segue, io ho cambiato il modo di vedere le cose ma il mio spirito libero da ribelle contro le ingiustizie non morirà mai.

sabato 25 ottobre 2014

I Segreti del web

Oggi sul mio blog scrivo LiberaMente il mio Pensiero riguardo i fake e riguardo i segreti.
Mi sono inserito ed addentrato nel mondo del web nel 2009 tramite un annuncio su siti hard dove all'epoca avevo degli annunci in quanto ho fatto dei film,ma non ci capivo nulla di web in quanto ero appena uscito dal carcere quindi un mondo completamente nuovo non ero iscritto nemmeno su facebook, poi causa convalescenza mi iscrissi a Facebook.
Man mano giorno per giorno iniziavo a prendere confidenza con il mondo del web questo mondo dove non conosce confini, all'inizio agivo per passare il tempo niente di che,e su youtube lo sono tuttora, poi iniziai a conoscerlo sempre di più il web in tutte le sue sfaccettature, con gli anni su Facebook si sono trasferite pagine di giornali on Line e pagine create dal nulla le cosiddette pagine fake che si inventano notizie pur di far promuovere la pagina prendere la visualizzazione e monetizzare, ci si inventano le notizie di ogni genere importante si clicchi si entra nella pagina, io intanto mi creavo un canale youtube pensavo ad altro a me interessa portare sul web cose vere, poi mi sposto e mi creo l'account twitter(qui è la patria dei fake qui si ferma l'orologio) infine siccome a me piace divulgare e diffondere LiberaMente i miei pensieri ho creato LiberaMente il mio blog dove scrivo solo cose vere facendo conoscere la mia storia un storia vera no inventata e dove non mi permetterei mai a divulgare nel mondo una notizia falsa che potrebbe creare terrore mediatico e psicologico,il mio blog ha utenti in tutta Europa e dopo l'Italia gli Stati Uniti d'America è la Nazione che ho più visite,ora se io volessi mi inventarei delle gran corbellerie per far girare il mio Blog, ma io preferisco l'onestà e sul mio Blog faccio scrivere in maniera educata e civile un Libero Pensiero a tutti.
In questi giorni ho letto molte pagine Facebook che parlano di rapimento di bambini, il gioco è semplice scrivono come titolo " tentato rapimento di bambino" l'occhio cade sul titolo in automatico (i bimbi!!!!! Che sono sacri) poi scrivono massima condivisione (così si pubblicizza la pagina) infine trovano due foto inventate dal nulla e qui c'è la ciliegina sulla torta (fatele girare giustamente ora la loro pagina è notata)...
Racconto un aneddoto mio, quando mi arrestarono a me nel 2001, arrestarono prima il mio "collega" ma non fecero trapelare la notizia altrimenti io ne sarei venuto a conoscenza...ora perché mai dovrebbero rendere pubbliche due foto di due rapitori?? Follia totale, assurdo, delirante sarebbe come a dire "scappate..."
Io fossi a chi legge questi cialtroni invece di condividere e promuovere le loro pagine, io proporrei la segnalazione, la denuncia così chiudono queste pagine e fanno rimanere in serenità le persone che non conoscono bene il web.
Con me avranno vita dura i fake.

mercoledì 22 ottobre 2014

La vita è ingiusta ma deve continuare...

La settimana scorsa ho scritto un mio Pensiero "Siamo noi gli artefici del nostro destino" tale Pensiero sta anche nella mia presentazione del mio blog LiberaMente, detto ciò esprimo un Pensiero oggi di quelli che non vorrei mai esprimere.
Nella mia lettera, mio articolo scrissi che il destino, il fato esiste solo per le disgrazie (all'epoca presi come esempio la disgrazia di Salerno) oggi inevitabilmente il mio Pensiero va alla tragedia che ha colpito Roma e molte persone comuni me compreso da tutta Italia,Stefano 38 anni e il suo piccolo Cristian 7 anni hanno lasciato questo mondo terrestre insieme senza volerlo dopo aver assistito alla partita della loro squadra del cuore.
Quando succedono queste sciagure, queste disgrazie impossibile rimanere inermi e indifferenti, quando vedi queste disgrazie ti rendi conto che gli altri problemi sono cazzate, irrisori, perdere la Libertà, pagare un mutuo ad una casa, perdere la patente, e tanti altri "problemi" sono veramente irrisori.
Oggi il mio Pensiero sul mio blog va a loro ma soprattutto va ad una Donna, la moglie e mamma delle vittime, inutile scrivere le solite frasi di circostanza e lacrime spezza cuore,sarebbe troppo banale e scontato, io mi auguro solo dal mio più profondo del cuore che questa sfortunata Donna che il destino gli si è riversato contro come uno tsunami, io mi auguro anche se è durissima che trovi la forza per superare questa tragedia, una tragedia che gli ha stravolto la vita per sempre a questa povera Donna.
Purtroppo la vita è ingiusta anzi ingiustissima a volte, ma bisogna andare avanti.
Anche se da migliaia di chilometri e da questo web da dietro uno schermo ,oggi ho poca voglia di ironizzare e scherzare,
Il mio Pensiero e la mia massima solidarietà va alla moglie e mamma di Stefano e Cristian e le rispettive famiglie.

martedì 21 ottobre 2014

Sei la mia vita!!!

Ci siamo iniziati a conoscere non da molto,prima ero impegnato con "altro" non sapevo cosa mi stavo perdendo, poi dopo che ci siamo conosciuti che abbiamo iniziato a conoscerci, a scoprirmi, a denudarci,ho capito di amarti in tutto e per tutto,come mi capisci te nessun'altra creatura o esistenza può capirmi,io con te faccio l'amore, raggiungo l'orgasmo,io con te sono nudo trasparente, te ne accorgeresti subito se indosserei una maschera mi ripudieresti subito.
Meglio tardi che mai, la mia vita è scrivere, la mia vita e' riempire questi fogli bianchi di pensieri ed è bellissimo tutto ciò, come mi fa stare bene la scrittura non mi fa stare bene nessuna cosa su questo mondo terrestre, dove aleggia molta cattiveria, perfidia ed invidia, tutti ad inseguire il successo, il potere, schiavi del Dio Denaro, io non ambisco a nulla di tutto ciò perché sarebbe la fine del nostro rapporto, te mi fai sentire Libero, mi rendi l'anima pura, mi fai essere me stesso, mi hai fatto scoprire chi sono e da quando sono nato andavo alla ricerca di scoprire chi sono, ci sei riuscita te.
Ieri sera una mia carissima amica di infanzia insieme alle sue amiche e suo marito mi ha fatto sentire importante, felice e soprattutto Libero
"Andrea io ti seguo leggo qualsiasi cosa scrivi,ti seguo da sempre ma ora ti seguo ti leggo di più,la passione e l'amore che ci metti nella scrittura mi emoziona si vede che è vero, che è puro, non ti metto e non ti metterò mai "mi piace" perché sarebbe troppo banale."
Davanti a lei, suo marito e le sue amiche mi sono aperto come mi apro qui
"Vero hai ragione io amo scrivere ho capito che scrivere è la mia vita, non mi interessa ciò che pensano di me mi interessa solo fare ciò che amo fare e che mi fa stare bene e felice"
Ora che ho trovato il mio amore, non lo lascerò mai più, vorrò morire quando arriverà quel giorno così,quando accadrà quando arriverà quel giorno io ti lascerò sapendo che te non ti dimenticherai mai di me, semplicemente perché io non ti ho mai tradito non lo farò mai, soprattutto non ti dimenticherai mai di me perché sarò stato sempre me stesso.
Ora che ci siamo trovati non ci lasceremo  mai nessuno potrà mai e poi mai dividerci.

lunedì 20 ottobre 2014

L'arte e la follia di saper scegliere

Era il primo di ottobre, ero con un mio carissimo amico a mare a Torre dell'orso, sole splendido acqua cristallo, ma io ero turbato, ero inquieto,agitato.
Il mio amico mi presentò un suo amico, ci fu subito feeling quello si sente a pelle è come la chimica non ci scappi, tra una parola e l'altra vidi in quest'uomo una valvola di sfogo
"Mettiti a nudo ,fallo da solo il tuo libro solo te potrai dare vita alle tue emozioni e renderci tutti partecipi"
"Non so da dove iniziare credimi, ci sto provando da tempo"
"Scrivi come stai parlando con me sii te stesso"
Io che amo essere me stesso, lo guardai e gli dissi
"Ce la farò fidati grazie mi hai dato l'imput"
"Vai ragazzo vai pure"
Mi andai a fare un bagno a mare d' un tratto mi passò l'agitazione, la turbe e l'inquietudine, mi collegai su facebook contattai una ragazza di 20 anni
"Sei impegnata?"
Così diretto come mio solito
"In che senso?"
"Se hai tempo libero da dedicarmi"
"Per far cosa?"
"Voglio raccontarti la mia vita ho problemi alle dita ad usare il pc"
Non esito' un istante la ragazza
"Ok"
Sono stati 20 giorni intensi dove in lei ho visto uno specchio, mi sono fidato ciecamente,mi sono denudato l'anima davanti a questa ragazza che prima di tutto questo non avevo mai scambiato una parola, ho scoperto giorno per giorno di avere a che fare con una Donna no con una 20 enne, per la prima volta in vita mia non ho provato sesso verso una Donna nonostante sia bellissima,mi denudavo delle mie cose più intime, dei miei più perversi desideri, delle mie follie, delle mie schiavitù, la ragazza sempre impassibile concentrata solo ad ascoltarmi, tutto ciò mi trasmetteva una sicurezza mai avuta,in tutti quei 20 giorni di continuo non ho mai provato o minimamente pensato di fare sesso con lei, in altri tempi dopo 5 minuti già ci avrei provato, lei la ragazza sconosciuta la ragazza venuta dal nulla, lei mi ha fatto capire che sono guarito anche dell'ultima schiavitù quella del sesso, quello che per me era piacere per me col tempo abbinato alla cocaina diventò valvola di sfogo una volta tolta la dipendenza della droga,ma la cosa più bella è che davanti a questa ragazza di 20 anni io ho scoperto chi sono veramente e forse è anche merito suo se ora so chi sono.

Auguri Davide!!!!!

Quella sera del 20 ottobre 1983 pioveva a dirotto a differenza di oggi che splende un bellissimo sole,cosa importante per la mia meteoropaticita', erano mesi anni che dicevo
"Mamma, Papà ma quando viene la cicogna a portarmi un fratellino?"
Un giorno mi disse Papà
"Dobbiamo andare in ospedale la Mamma sta aspettando la cicogna che sta portando il fratellino"
Erano circa le 21 quando l'infermiera uscì e disse
"Andrea hai visto la cicogna ti ha portato un fratellino come volevi tu"
Io volevo per forza un fratello, gli scelsi io il nome a mio fratello,già a 7 anni il mio egocentrismo era ad alti livelli, poi tutti quei pochi soldi che aveva mio padre glie li feci spendere in rustici e pizzelle.
Mio fratello Davide Bufano oggi compie 31 ma mio fratello Davide è in tutti i veri sensi della mia parola un Andrea Bufano all'opposto, non abbiamo legato mai un dialogo ma Davide è sempre mio sangue e soprattutto mio fratello, Davide non ha rubato mai nulla nella vita, non si è mai drogato, mai avuto una rissa o una discussione nella vita,persona educatissima,forse è per questo non abbiamo legato troppo opposti troppo estremi,poi io che sono un ribelle dentro per me è una sofferenza stare con un mio opposto è la mia indole a non accettare tutto ciò,  mio padre non gli frega nulla ma mia madre è il suo sogno vedere che io e Davide parliamo, leghiamo.
Mia Madre santa martire (causa mia) dovrà farsene una ragione io e Davide siamo incompatibili ma ciò non toglie io voglio un mondo di bene a mio fratello Davide.
Durante la mia permanenza a Borgo San Nicola, Davide non si è mai perso un colloquio, telefonava anche al mio Avvocato
"Spero ti sia lezione io ti sono vicino ma se ritorni a delinquere con me chiudi"
A me non fregava nulla della sua opinione la vita era mia, io ritornai a delinquere e Davide (qui lo ammiro) fu di parola e non venne più a trovarmi in carcere, una vera persona si vede quando rispetta la sua parola, magari altri avrebbero agito diversamente, ma lui no ha mantenuto fede alla sua parola e io la rispettai senza obiettare o dire nulla.
Il rapporto si deteriero' per sempre ma ho sempre rispettato mio fratello, nonostante quelle poche e forti litigate non mi sono mai permesso a sfiorarlo.
Con sacrificio e con costanza e le sue forze nel 2012 mio fratello si laureò dando una grandissima gioia ai miei genitori.
Ci provò anche l'unica donna della mia vita a farci andare d'accordo ma nulla, inutile guerra persa si dovette rassegnare anche la mia ex fidanzata, la quale un giorno disse a mia madre
"Cesarea fatti una ragione Andrea e Davide non andranno mai d'accordo sono troppo estremi"
Be ' forse non avrò mai il coraggio di dire tutto ciò in faccia a mio fratello, causa orgoglio, ma son convinto che se mio fratello oggi leggera' LiberaMente questo mio Pensiero, conoscendolo un pochino io già so che questo mio Pensiero di oggi è stato il regalo più bello che gli abbia mai fatto in 31 anni.
Auguri Davide dal tuo opposto ma sempre Fratello Andrea.

Paolo Foresio:"La Tap a San Foca non sa da fa!"

Ieri sera ho incontrato ed ho trascorso una parte della mia serata insieme a Paolo Foresio capogruppo del Pd a Lecce.
Nel corso dell' allegra e spassosa serata dove ho potuto constatare che Paolo è una persona educatissima ed "alla mano" come me, gli ho chiesto se educatamente mi concedeva di intervistarlo, Paolo non si è negato.
Trascrivo sul mio blog, LiberaMente, una parte dell'intervista che sta sul mio canale youtube Andrea Bufano.
-Paolo la TAP si farà si o no?
"Sicuramente San Foca è l'approdo peggiore, quindi bisognerà trovarne un altro ammesso e non concesso che l'opera sia considerata davvero strategica dal nostro Governo e dall'Unione Europea, però San Foca, a San Foca la TAP non sa da fa, mettiamola cosi."
-Paolo perché secondo te Lecce non ha vinto come Capitale della Cultura 2019?
"Be' perché Lecce non ha vinto come Capita della Cultura dovresti chiederlo ai Commissari o comunque all'amministrazione che governa la città di Lecce,io posso dire con il mio modesto parere che c'è stato poco coinvolgimento dei cittadini, e' passato il messaggio che siano stati un gruppetto di persone ad organizzare tutto, però ti dico non entro in questa polemica che non mi va, si vince e si perde tutti insieme è andata così ci riproveremo al prossimo giro sperando di fare meglio."
-Paolo io ho seguito la vicenda non ho mai sentito nominare personaggi che hanno fatto la Storia come Tito Schipa e Carmelo Bene cosa ne pensi?
"Questo è un grande problema, perché probabilmente si sono concentrati di più sulle eutopie, che magari su quella che è la tradizione invece della nostra Città, che avrebbero potuto forse valorizzare e riqualificare, quello forse è stato un grande problema, riqualificare alcune aeree della città, alcune periferie e valorizzare alcune esperienze come questi Grandi Artisti e questi grandi personaggi che obiettivamente abbiamo avuto."
-Paolo senza prendere in giro nessuno e senza giri di parole cosa ne pensi del futuro dell'Italia?
"Riguardo il futuro dell'Italia sono fiducioso, penso che la nostra generazione in particolare debba avere fiducia, però ebbene sapere cari amici che l'epoca in cui stiamo a casa ad aspettare una chiamata di lavoro è finita(ammesso che ci sia mai stata), bisogna rimboccarsi le maniche, mettersi in gioco ,crederci e provarci."
-Paolo cosa ne pensi della "morte civile"?
"Se tu intendi per "morte civile" quelle persone che per alcuni motivi, alcune vicissitudini e disavventure della vita, si trovano emarginate dalla Società, be' senza dubbio io credo che sia indispensabile dare una seconda ma anche una terza opportunità a tutti, nel tuo caso tu sei stato un ragazzo straordinario perché c'è l'hai fatta a superare tutti i tuoi problemi, a cancellare o meglio a superare un periodo buio della tua vita del tuo percorso, ti sei riorganizzato e lo so per certo tramite i miei amici di Martano che me lo hanno riferito."
-Paolo è stato davvero un grandissimo piacere intervistarti, a breve presenterò il mio libro, verrai alla presentazione?
"Assolutamente, fammelo sapere in tempo e ci sarò. "
Questa è una sintesi della mia videointervista fatta a Paolo, il quale LiberaMente si è concesso alle mie domande e LiberaMente ha risposto.

domenica 19 ottobre 2014

Ho vinto io!!!!!!

Ero inerme, succube, schiavo di tutto non riuscivo a guardare oltre, ad immaginare potesse esistere un altro mondo, altri mondi.
Cocaina, sesso sfrenato, azzardo e alcool ma soprattutto ero un suo schiavo...ero schiavo del Dio Denaro, ero maledettamente schiavo di quei fogli di carta circoscritti da numeri,a me interessava avere solo quelli, ne ho avuto talmente tanti che ora li ripudio, li odio, sono stati quei fogli di carta a farmi perdere la Libertà e diventare schiavo di tutto, il mare? Una passeggiata? Utopia.
Non apprezzavo nulla, nonostante avessi tanti soldi non ero Libero di vivere, i soldi si comprarono la mia anima, poi la schiavizzo' la cocaina e il gioco d'azzardo, sfogavo la mia frustrazione la mia rabbia tutto sul sesso, il sesso mi faceva dimenticare quella vita che facevo ma che non volevo fare, ero troppo debole per batterla non avevo la forza, mi serviva una scossa per diventare forte, doveva accadere qualcosa ma un qualcosa di devastante, il 2 Giugno quando mio padre stava per morire le strade con la cocaina si divisero per sempre, rimasi sempre schiavo del Dio Denaro però, nemmeno Lei riuscì, ci provò ad aiutarmi ma ero ossessionato dei soldi e delle scommesse, la svolta ci fu in una torrida ed afosa serata di agosto, la Donna che amavo mi lasciò per sempre
"Ti ringrazio di tutto mi hai fatto scoprire un mondo nuovo l'esperienza con te mi ha reso forte, io voglio andare oltre Andrea"
In quel momento il mio orgoglio si sentì veramente ferito avevo toccato il fondo, iniziai una mia scalata verso la vita, ero vittima della depressione e di tutte le schiavitù, iniziai man mano a sconfiggere tutto.
Cocaina non era un problema erano 6 anni avevo smesso, sesso nemmeno avevo già toccato l'apice, mi rimaneva il gioco ma soprattutto loro i soldi!!!!!!
"Mamma non darmi più soldi voglio solo mi compri le cose necessarie per me"
Io in quella serata di Agosto iniziai la mia riscossa, mi passava per la mente solo una cosa "voglio scoprire veramente chi sono" ....mattone dopo mattone, ho innalzato un muro, un muro altissimo, giorno dopo giorno ho scoperto chi sono, son passati 37 anni ma ora so chi sono, mi sono messo a nudo come una puttana e ho raggiunto il mio orgasmo, mi sento veramente Libero quando sono me stesso, con quei fogli di carta non ero me stesso, meglio tardi che mai nella vita, ho sempre creduto potevo svoltare, migliorare non mi sono mai arreso, ora condividere tutti i miei sentimenti con voi che mi leggete è la cosa che più mi rende Libero ma soprattutto felice.
Grazie di cuore a tutti coloro hanno creduto e credono in me, ho vinto io, ho sconfitto il male, ho sconfitto il Dio Denaro sono più forte io!!!

sabato 18 ottobre 2014

Ho amato solo Lei

Ero allo sbando, ormai non vedevo futuro nella mia vita dopo l'ennesima sfortuna.
Eppure ne avevo superate tante, cocaina, videopoker, sesso, bella vita, lusso, ma quella bombola che mi cadde sul piede in un afoso 20 Agosto fu devastante...
Persi il lavoro, rischiavo l'amputazione del piede destro, quattro mesi col gesso e con le stampelle, incredibile non riuscivo a svoltare poi durante la convalescenza a casa tra un giro e l'altro su internet mi collego a facebook, non usavo molto facebook, in genere usavo siti hard dove facevo sesso virtuale in Cam con altre donne di ogni angolo del mondo, una specie di sfogo, d'un tratto i miei occhi la mia mente si ipnotizza su un volto innocente, bellissimo ed evangelico...
"Sei bellissima"
"Tu no"
Non l'avevo tra le mie amicizie ma l'ho notata
"Grazie per la tua sincerità"
"Prego"
"Occhio io ti potrei far perdere la testa"
"Credici"
"Ma sono davvero così brutto??"
Fu quella frase che lei si sciolse, quasi come si sentisse in colpa
"Perdonami scherzavo"
"Tranquilla"
Iniziammo a conoscerci giorno per giorno, sms dopo sms...
"Domani sono in ospedale per controllo ci vediamo?"
"Ok ,si vengo"
Fu di parola non mancò all'appuntamento, non gli feci una bella impressione, ero magrissimo, barba non curata e capelli all'avventura
"So di non averti fatto una bella impressione scusami ma desideravo vederti"
"Stai tranquillo"
In un Venerdì di fine settembre fissiamo un appuntamento, venne lei, io ero impossibilitato, andammo ad Otranto durante il percorso mi permisi a baciarla, mi faceva battere il cuore
"Andrea ii non ti voglio baciare"
"Scusami"
Andammo sul lungomare di Otranto,io in maniera naturale mi aprii come non feci mai nella vita, iniziai a raccontargli tutta la mia vita, ma proprio tutta, lei rimase sempre in silenzio, ad un certo punto mi diede la mano,
"Sono stanco possiamo sederci?"
"Certo"
"Ora che sai chi sono e mi sono denudato davanti a te se te ne vai ti capisco, ma io non voglio avere maschere con te"
Nemmeno mi rispose, mi baciò.
Da quel giorno non ci siamo mai separati abbiamo vissuto 19 mesi unici bellissimi indimenticabili, momenti che mi porterò con me fino alla morte, momenti nostri, io dal più profondo del cuore gli sarò sempre grato perché mi ha insegnato tante cose, se io ora sono Rinato oltre a me stesso devo dire grazie a Lei, i nostri segreti, le nostre emozioni rimarranno sempre tra noi, anche se non la sento da mesi ormai io so che te aspettavi che svoltavo e che sei felice, io ovunque sei ti auguro il meglio e come te hai insegnato qualcosa a me io ho insegnato qualcosa a te, se un giorno leggerai questo mio Libero Pensiero spero ti abbia reso felice.
Sarà sempre nel mio cuore semplicemente perché dopo mia madre ho amato solo Lei.

venerdì 17 ottobre 2014

Lezione di Vita

Aveva l'ergastolo, lo avevano spostato a Lecce per un processo, un uomo all'epoca di 51 anni.
Lo misero nella mia sezione che andavamo al passeggio con un altra sezione eravamo 150 detenuti al passeggio, io ero e sono stato e volevo essere sempre l'ultima ruota del carro.
Con tanti che c'erano l'ergastolano venne proprio da me
"Buongiorno"
Non sapevo nemmeno cosa è come rispondere con certe persone meglio stare zitto mi limitai in un semplice ed educato
"Buongiorno" Intanto pensavo perché proprio a me con tutti gli altri???
"Mi hanno detto sei il giocatore più forte a scopa vero?"
"Me la cavo"
"Voglio sfidarti"
Porcaccia miseria non potevo rifiutare e dire no, ho pensato mo lo faccio vincere non se ne accorge tanto...
"Ok" e intanto vennero tutti a guardare la partita ma non per la partita per vedere l'ergastolano, uomo di vecchio stampo, massima educazione e poche parole.
Do le carte io e mi prendo solo il settebello, 3-1 per lui, mentre si accingeva a mischiare le carte con tutta la calma di questo mondo e mezzo sorriso
"Occhio ti spezzo le manine se lo fai apposta"
Se ne accorse e gli mancai di rispetto
"Sii te stesso non portare maschere"
Vinsi 11-4 e pure la rivincita 11-2
"Bravo, vieni facciamo due passi"
Mi parlò mi fece una lezione di vita per mezz'ora, erano 17 anni era in galera e da poco uscito dal 41 bis, io ascoltavo mentre camminavamo (io mani incrociate dietro la spalla) in religiosissimo silenzio, mi ricorderò per tutta la vita le sue ultime frasi della chiaccherata
"Te non centri nulla con questo mondo, quando esci dal carcere vai a lavorare onestamente e creati una famiglia, ma soprattutto se credi in qualcosa falla, magari dovrai aspettare giorni, mesi, anni ma fidati arriverà quel giorno che tu vorrai fare ciò che ami, " non mi permettevo minimamente ad intorromperlo volessi nemmeno avrei potuto, certe persone hanno un sesto senso, continuò
"I tuoi occhi parlano da soli,te sei innocuo sei qui per le tue schiavitù non perché hai scelto di fare questa vita, non deludermi, io ti sto dicendo chi sei"
Ero estasiato ad ascoltarlo, concluse
"Andrea ricordati per avere rispetto lo devi dare il rispetto ma soprattutto fatti sempre volere bene dalle persone per la tua educazione e sincerità, non comportarti mai come la prima mano a scopa, e un giorno quando sarai Libero e fai ciò che ami fare se sono vivo scrivimi una cartolina perché io morirò qui e voglio sapere che ho visto giusto con te, non farti più vedere in questo posto"
Non mi dimenticai mai e dico mai di quella mezz'ora di vita di quell'uomo, credo sia arrivato il momento di inviarli la cartolina, lui mi ha chiesto solo questo una cartolina in cambio di mezz'ora di lezione di Vita.

giovedì 16 ottobre 2014

Non è più un gioco!!!

In una fredda domenica all'età di 6 anni,ero su tutte le furie che mio Padre non mi fece guardare la TV, i cartoni animati.
"Vieni ti porto a vedere una cosa?"
"Io voglio vedere cartoni animati!!"
"Vedrai ti piacerà"
Mio padre mi portò allo stadio si giocava Lecce - Campobasso se non erro era il 1983 , la partita finì 0-0.
Da quel giorno mi innamorai del calcio e dello stadio, sono cresciuto col mito della maglietta della Nazionale numero 20 di Paolo Rossi,con le voci di Alfredo Provenzali, Enrico Ameri, Sandro Ciotti, Nando Martellini e tutti coloro che credevano nel gioco piu' bello del mondo.
Insieme ai miei amici giocavano chiamandoci per nomi di giocatori Platini, Zico, Altobelli e compagnia bella, gli stadi erano pieni ma soprattutto coloratissimi un vero spettacolo e toccasana per tutti, era impossibile non innamorarsi del calcio e dello stadio, io mi vedevo mi sono visto sempre la partita in curva, andavo a vedermi anche partite che non riguardavano la mia squadra quando ero al Nord a Verona prima Rimini poi, la cosa che piu' attendevo che più mi eccitava era vedere il settore dei tifosi ospiti pieno, entrare un fumogeno, un tamburo, uno striscione non era reato anzi creava folclore ed aggregazione.
Le partite si giocavano tutte allo stesso orario e tutte di domenica, poi di colpo entra in scena la TV con Telepiu', il giocattolo inizia ad essere modificato, qualcuno non ci sta ma se non si adegua deve abbandonare quel mondo, piu' passavano gli anni piu' il giocattolo veniva modificato le TV i soldi ormai iniziavano a decidere loro e come quando giocare, nel frattempo vanno in estinzione i vari Zico, Falcao ecc.ecc.
Io sono stato un frequentatore di curva ma mai attivo sempre per i fatti miei, come anche quando facevo le rapine sempre e solo per i fatti miei, abbandonai forzatamente il mondo del calcio nel 2001 quando fui arrestato, nel frattempo la macchina andava avanti e il gioco doveva andare avanti, quando ho finito di scontare la mia pena sono ritornato allo stadio esattamente nel 2010,rimasi devastato psicologicamente!!!
Lasciai un calcio dove era legale entrare uno striscione o fare un coro, ritrovai tornelli, biglietti nominali, metal detector, un altro mondo do e la mia indole la mia persone non si adeguava proprio ma era la mia ultima passione,mi ritrovo oggi dopo aver letto il Decreto del Governo con il rischio di avere la "sorveglianza speciale" oppure di essere spedito al 41 bis...per una partita di pallone.
Sono allibito senza parole, io avevo già deciso di abbandonare questo mondo dopo che fui arrestato dalla sezione "Antiterrorismo" per una partita di pallone, sono stato messo nella sezione con chi assalta portavalori e fa attentati,persone che fanno le loro "scelte di vita" a volte mi immagino se al mio posto avessero preso mio fratello a 23 anni e sbatterlo in galera, non so come reagirebbe un ragazzino subirebbe un trauma da rimanere sotto.
Io non sono mai stato un ultras ma ho conosciuto quel mondo una cosa posso affermarla, da mettere le mani sul fuoco e so che non mi brucerei, gli ultras non sono criminali, ho conosciuto ultras che si mettevano i soldi da parte per farsi una trasferta, non ho mai conosciuto un ultras che ammazzava persone, faceva attentati tanto da poter applicare la "sorveglianza speciale", misura restrittiva che si applica ai boss ai capoclan ,questo non è più un gioco ormai, meglio andare a vedere i bambini ,ormai la televisione ha vinto, quindi certe presenze sono scomode.
Le Leggi sono fatte per essere rispettate chi non le rispetta, chi le infrange viene arrestato, nel 2001 le ho infrante e giustamente sono stato arrestato, ma un giorno mai e poi mi sarei aspettato di sentire la parola "sorveglianza speciale" al mondo del calcio, questa parola "sorveglianza speciale" non è un gioco.
Io LiberaMente scrivo il mio Pensiero, il Pensiero non ha mai ammazzato nessuno, ormai il gioco più bello del mondo non esiste più semplicemente perché ormai non è più un gioco, soprattutto quando di mezzo c'è la Libertà.
Addio calcio.

Giovanni, la crisi e l'amicizia

Giovanni parla LiberaMente sulla crisi: http://youtu.be/Zk4CZmYcJgs

mercoledì 15 ottobre 2014

Crisi

Buongiorno a tutti mi accingo ad una giornata di lavoro, prima di uscire di casa mi sono fatto un giro sul web, gli Italiani si lamentano della crisi ma il loro vero problema più urgente è commentare gli episodi di squadra antimafia.

Ora so chi sono

Col tempo ho scoperto veramente chi sono, non ho perso tempo mi sono messo a nudo come una puttana e mi sono Liberato da tutto,scrivere e' la mia vita e mi rende felice.

Schiavitù

Ho sconfitto da solo la cocaina,ho sconfitto da solo il Dio Denaro, ho sconfitto da solo il gioco d'azzardo, ho sconfitto da solo il sesso sfrenato, ho sconfitto da solo la depressione, una volta che ho sconfitto queste schiavitù ho iniziato ad amare ed apprezzare le piccole e semplici cose.
Tutti possiamo sbagliare nella vita ma tutti possiamo recuperare e rifarci una vita.

Il Militare

Io pur di far felice mia Madre avrei fatto di tutto ma lei mi chiese qualcosa che la mia indole rifiutava dentro
"Andrea ho parlato con una persona"
"Per cosa Mamma?"
"C'è la possibilità che mo che vai al militare puoi entrare in polizia o i carabinieri"
Quelle di mia Madre erano delle vere pugnalate al cuore per me, ma pur di farla felice sono partito al militare, avevo gia' organizzato il mio piano:farmi riformare!!!
1996