mercoledì 19 novembre 2014

Cosa vuoi fare da grande?

Lo scorso anno quando ero sottoposto al regime degli arresti domiciliari, mi arrivò una lettera di un mio caro amico che si trova attualmente detenuto, un amico molto più grande di me, il quale nella vita mi ha sempre dato consigli giusti solo io ho fatto sempre l'opposto.
Mi colpì molto una sua frase nella sua lettera di quel giorno
"Ho saputo ti hanno arrestato per il pallone, ma proprio così coglione sei?"
E già, come dargli torto, ancora ricordo durante gli anni di detenzione sia a Borgo San Nicola che poi tramite lettere tutti i buoni consigli che mi dava
"Mo che esci vai a lavorare, fai qualcosa questo posto non è per te, vattene al Nord Italia o all'estero se qui hai difficoltà, il mio è un consiglio di amico visto sono più grande di te"
Io presi alla lettera ciò che mi disse e quando uscì dal carcere e poi scontai i domiciliari feci così e me ne andai al Nord Italia a Rimini, ma non era più come una volta Rimini, prima si trovava sempre lavoro mentre quando arrivai io era diventata una città depressa vittima ed attanagliata dalla crisi Rimini.
Durante quegli anni non risolsi nulla se no che feci tre film hard carriera subito stroncata causa un ischemia al cuore, ma non era quello che volevo fare infatti feci quei film per bisogno, poi successe quello che successe allo stadio in quel di Lecce - Carpi e mi arrestarono e quindi mi scrisse il mio amico giustamente chiamandomi coglione, ma soprattutto concluse la lettera con questa frase
"Vedi che hai 36 anni ed è ora che ragioni con il cervello e no con l'uccello,soprattutto cerca di capire cosa vuoi fare da grande?"
Effettivamente aveva ragione non avevo più 20 anni quindi dovevo vedere cosa fare da grande, ho lavorato anche onestamente io, e da chi ho lavorato nessuno si è mai lamentato tutti lavori diversi quindi nemmeno io sapevo cosa volevo fare da grande, poi giorno per giorno mi accorgevo in me qualcosa di innato nello scrivere, vedevo che provavo amore nello scrivere, ad esternare i miei sentimenti, le mie emozioni, la mia rabbia, la mia gioia, facendo un paragone tipo quando mi drogavo,quando avevo l'adrenalina per una rapina, quando facevo sesso, quando esultavo per un gol, quando ero arrabbiato perché detenuto, insomma di tutti questi stati d'animo e sentimenti io ho capito di unirli tutti insieme e trovarli tutti nello scrivere.
Così ho capito che da grande io amo scrivere, così senza inibizioni e di getto senza programmare nulla,e in tutto ciò io ho trovato la mia vera felicità e Libertà dove nessuno può proibirmi di fare ciò che amo, ed è proprio per questo che ho scoperto cosa amo veramente fare.
Scrivere.

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