martedì 4 novembre 2014

Avanti da solo per la mia strada

Questa battaglia di Ingiustizia che ho portato avanti dal 6  Luglio 2013, mi ha logorato molto, mi ha molto provato messo davvero a dura prova.
Lottare da solo contro il sistema e i poteri forti non è facile sfiderei chiunque a farlo, ma io avevo tutto il Diritto di farlo sia per la mia persona che per tutti coloro subiscono ingiustizie,ed ho fatto tutto ciò tutto in maniera educata e civile, non mi sono mai permesso ad offendere nessuno, l'odio porta odio la violenza porta violenza, io ho chiesto ed ottenuto solo Giustizia in maniera civile, ho deciso di percorrere una strada, ho scelto la più dura è difficile da percorrere.Da solo!!!
Per me sarebbe stato più facile fare le cose che facevo, per me era e sarebbe pura normalità, ma io non la do Vinta ai poteri forti di vedermi vedere ritornare a delinquere, il 2 giugno 2007 quando a mio Padre fu colto da disgrazia Divina da un ictus io decisi fermamente di cambiare vita, di svoltare, sono passati sette anni da quel giorno c'è stato un incidente di percorso ora ritorno da dove avevo lasciato.
Per me è dura durissima trovare un lavoro ho talmente tanti articoli penali che mi è vietato pure lavorare quasi, sono costretto a lavoricchiare a nero quando capita, poi col tempo ho capito di amare a scrivere e mi sono messo a scrivere un libro.
Non ho fatto il libro per business ma per smuovere le coscenze al sistema, per sconfiggere il pregiudizio, a me dei soldi non frega nulla,ne ho avuti e speso talmente tanti che ora li disprezzo quasi, mi hanno fatto perdere il valore delle semplici cose,io faccio le cose perché credo in ciò che faccio,una persona va aiutata se si redime, e no emarginata, io nel mio libro lancero' un messaggio, un messaggio chiaro forte potente dove non passerà indifferente, se fosse così vuol dire non esiste umanità e perdono.
Quando lo Stato Italiano mi darà il permesso di espatriare io me ne andrò dall'Italia, qui non esiste nessun tipo di futuro per me, mi dispiacera' lasciare la mia Terra la mia famiglia i miei pochi amici rimasti ma io voglio ed ho Diritto a rifarmi una nuova vita, qui in Italia sono stato condannato alla morte civile nonostante ciò non mollo tengo botta, vado avanti da solo per la mia strada non chiedo aiuto a nessuno.
Io sono stato arrestato solo perché pregiudicato nel mio ultimo arresto, assurdo, le altre volte ho meritato di essere arrestato e giustamente ho pagato ora non ho fatto nulla per questo mi sono ribellato in maniera civile.
Non si tratta di vittimismo mai fatto.
Si tratta che una persona una volta ti marchiano sei condannato per tutta la vita.
Ho deciso di scrivere il libro per questo, per abbattere il muro del pregiudizio,ho messo totalmente a nudo la mia vita, non mi sono vantato di nessun gesto nella mia biografia, metto a disposizione i miei errori.
Alla fine rispetto a tante altre persone mi ritengo pure fortunato, se penso c'è gente non ha nemmeno una casa e ne un piatto da mangiare io almeno questo lo tengo,a volte mi immagino non ci fossero i miei genitori..."Sarei costretto a rubare per mangiare!!!"
Ora quando tutto sarà pronto pubblicherò il mio libro metterò a disposizione la mia vita poi spero mi sia rilasciata almeno la carta di identità per espatriare non chiedo null'altro.Chiedo solo questo.Rifarmi una vita.
Avanti a testa alta da solo per la mia strada.

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