venerdì 17 ottobre 2014

Lezione di Vita

Aveva l'ergastolo, lo avevano spostato a Lecce per un processo, un uomo all'epoca di 51 anni.
Lo misero nella mia sezione che andavamo al passeggio con un altra sezione eravamo 150 detenuti al passeggio, io ero e sono stato e volevo essere sempre l'ultima ruota del carro.
Con tanti che c'erano l'ergastolano venne proprio da me
"Buongiorno"
Non sapevo nemmeno cosa è come rispondere con certe persone meglio stare zitto mi limitai in un semplice ed educato
"Buongiorno" Intanto pensavo perché proprio a me con tutti gli altri???
"Mi hanno detto sei il giocatore più forte a scopa vero?"
"Me la cavo"
"Voglio sfidarti"
Porcaccia miseria non potevo rifiutare e dire no, ho pensato mo lo faccio vincere non se ne accorge tanto...
"Ok" e intanto vennero tutti a guardare la partita ma non per la partita per vedere l'ergastolano, uomo di vecchio stampo, massima educazione e poche parole.
Do le carte io e mi prendo solo il settebello, 3-1 per lui, mentre si accingeva a mischiare le carte con tutta la calma di questo mondo e mezzo sorriso
"Occhio ti spezzo le manine se lo fai apposta"
Se ne accorse e gli mancai di rispetto
"Sii te stesso non portare maschere"
Vinsi 11-4 e pure la rivincita 11-2
"Bravo, vieni facciamo due passi"
Mi parlò mi fece una lezione di vita per mezz'ora, erano 17 anni era in galera e da poco uscito dal 41 bis, io ascoltavo mentre camminavamo (io mani incrociate dietro la spalla) in religiosissimo silenzio, mi ricorderò per tutta la vita le sue ultime frasi della chiaccherata
"Te non centri nulla con questo mondo, quando esci dal carcere vai a lavorare onestamente e creati una famiglia, ma soprattutto se credi in qualcosa falla, magari dovrai aspettare giorni, mesi, anni ma fidati arriverà quel giorno che tu vorrai fare ciò che ami, " non mi permettevo minimamente ad intorromperlo volessi nemmeno avrei potuto, certe persone hanno un sesto senso, continuò
"I tuoi occhi parlano da soli,te sei innocuo sei qui per le tue schiavitù non perché hai scelto di fare questa vita, non deludermi, io ti sto dicendo chi sei"
Ero estasiato ad ascoltarlo, concluse
"Andrea ricordati per avere rispetto lo devi dare il rispetto ma soprattutto fatti sempre volere bene dalle persone per la tua educazione e sincerità, non comportarti mai come la prima mano a scopa, e un giorno quando sarai Libero e fai ciò che ami fare se sono vivo scrivimi una cartolina perché io morirò qui e voglio sapere che ho visto giusto con te, non farti più vedere in questo posto"
Non mi dimenticai mai e dico mai di quella mezz'ora di vita di quell'uomo, credo sia arrivato il momento di inviarli la cartolina, lui mi ha chiesto solo questo una cartolina in cambio di mezz'ora di lezione di Vita.

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